26 Febbraio 2067

Foto Pixabay
Oggi compio 100 anni, gli anni che ho da quando ne ho compiuti 20.
La vedo la torta che mi hanno “allestito”: è allegra come quelle per i bambini, colorata…fin troppo. E’ la candelina che mi dà ansia, alla mia età si ha paura a sprecare il poco fiato rimasto. Non si diventa avidi, si diventa timorosi.
Sono quasi dimezzata in altezza a causa dell’ingobbimento fisico che mentalmente è lo specchio del mio eterno chiudermi in me, fin dall’asilo: edificio triste che si trovava nella parte vecchia di Castiglione della Pescaia. Lo gestivano le suore. Detestavo Castiglione della Pescaia, detestavo gli edifici vecchi e non sopportavo Suor Silvia, così dopo una settimana lasciai l’asilo e, con l’animo, lasciai Castiglione dove, fisicamente, rimasi fino ai 20 anni. Mi ricordo tizio (tralascio nome, cognome e professione/ruolo)che mi diceva, a me bambina di 11 anni, “ecco quella della famiglia satanica!”. Lui, invece, faceva parte di quelli che per anni ho stramaledetto.
E’ morto vecchio: le mie maledizioni non hanno una buona mira. Lo chiamavano con un diminutivo, niente di più giusto e appropriato.

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